Questo Servizio di Riabilitazione venne reso operativo a gennaio del 2012 su sollecitazione di alcuni malati di Parkinson che si avvalevano dei nostri servizi di riabilitazione in acqua, avendo sperimentato l’efficacia delle sedute di fisioterapia in acqua.
Da lì prese il via un percorso di formazione dei nostri fisioterapisti presso alcune strutture mediche della Lombardia che da tempo avevano scoperto e studiato l’efficacia della riabilitazione su questi malati.
La Fondazione Maria Bambina ETS proprietaria dello stabile, della palestra e della piscina, ha affidato la gestione dei servizi ad Aqauemed srl Impresa Sociale, anch’essa priva di finalità di lucro.
Oggi AquaeMed propone dei pacchetti integrati di fisioterapia in acqua e in palestra – oppure, in funzione del malato, solo in acqua o solo in palestra – attraverso i propri fisioterapisti specializzati su questo specifico settore. In questo periodo di pandemia, sono adottati rigidi protocolli per assicurare la migliore sicurezza contro il contagio.
I percorsi di riabilitazione mirano a migliorare l’elasticità muscolare, la mobilità articolare, l’equilibrio, la respirazione, la coordinazione dei movimenti. Si punta molto sull’esercitare gli utenti a migliorare i passaggi posturali (seduto/in piedi e viceversa, seduto/in ginocchio e viceversa, seduto/sdraiato e viceversa, rotolamenti da sdraiato, etc.) e la manualità (avvitare/svitare, vestirsi/svestirsi, allacciarsi/slacciarsi le scarpe, lavarsi, etc.)
Ogni 6 mesi, un fisiatra esamina ogni ammalato e riposiziona gli obiettivi della fisioterapia in funzione della evoluzione della malattia.
Ci si può rendere conto di quanto si possono migliorare le condizioni di vita dei Parkinsoniani constatando che dopo 6 mesi di questa attività, i nostri malati si vedono ridurre il dosaggio dei farmaci (efficacissimi ed insostituibili, ma di forte impatto sull’organismo) dal proprio medico curante.
Non solo: gli ammalati di Parkinson sono spesso tentati di chiudersi tra le mura di casa per una comprensibile reticenza a esporre la loro malattia; da noi trovano il modo di condividere le loro esperienze con altri malati con gli stessi problemi, di incoraggiarsi a vicenda; nascono in palestra belle amicizie che invitavano ad uscire di casa.
AquaeMed offre un aiuto anche ai familiari che si trovano spesso da soli a convivere con questa malattia, attraverso piccole conferenze sulla dieta più adatta per i Parkinsionani, esercitazioni pratiche per imparare le tecniche con cui contrastare il freezing, aiutare un malato a rialzarsi da terra in caso di caduta senza eccessiva fatica, etc.
Tra i coniugi dei nostri ammalati nascono sempre belle e forti amicizie, favorite dalle occasioni di ritrovo nella sala d’attesa della palestra e delle Vasche, con possibilità di confrontarsi e scambiarsi esperienze.
Per maggiori informazioni si faccia riferimento al sito www.aquaemed.com