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     La nuova vita quotidiana al nostro Centro

    La quotidianità sarà fortemente condizionata  Come in passato, ogni ospite dispone di un PAI
    dalle misure richieste dalla Regione Lombar-  (Progetto di Assistenza Individuale) che oggi
    dia e che sono state personalizzate sul nostro  prevede in più l’osservazione e il monitoraggio
    Centro  e  riguarderà  tutti:  ospiti,  operatori  clinico in chiave anti-COVID.
    esterni.  Ecco le più significative.     Gli ospiti degli Alloggi Protetti sono sottoposti
    Tutta la struttura è stata dotata di segnaletica  ad un monitoraggio più frequente, vista la loro
    che facilita il distanziamento sociale e i percor-  presenza stabile in struttura.
    si per gli spostamenti. In tutti i locali l’impresa  A differenza del passato, gli ospiti degli Alloggi
    di pulizia osserva precisi protocolli di sanifica-  Protetti non possono più condividere le attività
    zione ed igiene. La biancheria personale degli  col Centro Diurno Integrato e l’uso degli spazi
    AP è sanificata secondo rigidi protocolli. Tutti  comuni è rigorosamente pianificato per evita-
    gli ospiti sono periodicamente informati su  re il rischio di trasmissione del virus.
    prevenzione e misure attuate per la riduzione  Al momento sono escluse le visite dei fami-
    del rischio (in particolare utilizzo dei DPI, igie-  gliari. La comunicazione tra ospiti e famigliari
    ne delle mani, distanziamento sociale). Finché  sono possibili tramite videochiamate. In alter-
    la bella stagione lo consente, saranno privile-  nativa l’ospite può affacciarsi ad un balcone –
    giate attività all’aperto in giardino.   normalmente quello in dotazione al proprio
    Al Centro Diurno Integrato, l’accesso al mattino  appartamento – e comunicare col famigliare
    è scaglionato ad orari differenziati per ciascun  che si trova a piano terra all’aperto.
    ospite con percorsi definiti in modo da ridurre i  Procedure molto rigorose e precise sono previ-
    contatti con altre persone. Ogni giorno, presso  ste nel caso in cui un ospite presenti sintoma-
    la zona individuata per il triage, viene rileva-  tologie COVID. L’ospite degli AP viene subito
    ta la temperatura corporea con termometro a  isolato nel suo appartamento, quello del CDI
    distanza e verificate le condizioni generali e  viene posto in isolamento in un apposito loca-
    l’assenza di contatti a rischio/sintomatologia.  le a piano terra. Per entrambi i casi si eseguono
    Gli accompagnatori sono confinati nella zona  i controlli e, se necessario, si contattano l’ATS, i
    del triage. Le informazioni alle famiglie circa la  famigliari, il medico di medicina generale.
    presa in carico sono effettuate tramite contatto  L’accesso per gli esterni – ove indispensabile,
    telefonico o comunque a distanza.        ad esempio per manutenzione – avviene solo
    All’ingresso, l’ospite deve già indossare la ma-  su appuntamento, al di fuori degli orari di
    scherina e, in un’apposita zona filtro, si igieniz-  ingresso/uscita degli ospiti, previo controllo
    zano e mani e si cambiano le calzature.   della temperatura corporea attraverso termo-
    La frequenza alle attività di animazione preve-  metro a distanza e con dichiarazione firmata
    de gruppi stabili e proporzionati in base agli  di non esposizione a caso accertato o sospetto
    ambienti e alle necessità di assistenza.  Covid nei precedenti 14 giorni, e di utilizzare
    Nei locali comuni sono disponibili dispenser  DPI adeguati rispetto al rischio e all’attività (al-
    con gel idroalcoolici per igienizzare le mani.  meno mascherina chirurgica e sovrascarpe).
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