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23 marzo 2013:
inaugurazione della Palestra Parkinson “Karol Woytila”
Ad ottobre presero il via i lavori per ampliare di vicino alle proprie sofferenze e alle inquietudini
25 mq la palestra del piano interrato in cui ven- tipiche di questa malattia.
nero concentrate le apparecchiature.
Questa volta l’investimento era più importante, Erano presenti molte personalità del settore
così si tornò a bussare a tante porte amiche. Parkinson come la sig.ra Marisa Boati, Vice
Rispose anzitutto la Fondazione di Monza e Presidente della Associazione Italiana Parkinso-
Brianza che, felice di aiutare i Parkinson, inter- niani, che ha molto incoraggiato e indirizzato la
venne con una donazione di 20 mila euro, la Ban- creazione del nostro centro; ed il dr. Giuseppe
ca Popolare di Milano, e altre imprese da sempre Frazzitta, il neurologo che da anni si occupa della
vicine alla nostra Fondazione. Riabilitazione nel Parkinson e che, a Montescano
prima e a Gravedona poi, ha messo a punto una
Microsoft Italia fece dono di un sistema com- metodica di riabilitazione di efficacia dimostrata
puterizzato di giochi studiati per i malati di Par- scientificamente. Con lui prese il via subito dopo
kinson. L’investimento infatti era non solo edile, un progetto di formazione del nostro personale
ma anche in apparecchiature di riabilitazione di impegnato sul Parkinson per arricchire i nostri
provata efficacia nell’ambito delle malattie neu- servizi con la sua metodica.
rologiche degenerative come attestano le impor-
tanti esperienze della Clinica Maugeri di Monte- La nostra amica Elda fece in tempo a vedere que-
scano (Pavia) e dell’Ospedale Moriggia-Pelascini sto importante sviluppo della nostra struttura.
di Gravedona (Lago di Como) cui la Fondazione Se ne andò un anno dopo, stroncata da un male
Maria Bambina si è ispirata. tanto incurabile quanto veloce. Consapevole,
volle lasciare un segno del suo ricordo donando
La palestra venne dedicata a Karol Wojtyla, il un’apparecchiatura ai nostri malati di Parkinson
pontefice che aveva portato all’attenzione di tut-
to il mondo questa malattia in continuo aumento. Di lì a poco i malati di Parkinson che frequenta-
Si preferì il nome dell’uomo rispetto a Giovanni vano il nostro Centro arrivarono a 25 con punte
Paolo II perché i nostri ammalati lo sentissero più di 30, valori su cui ci siamo da tempo stabilizzati.
70 31 maggio 1999 - 31 maggio 2019